Eccoci qui con la recensione delle AKG K518, cuffie on-ear low budget per chi cerca bassi corposi e ottimo isolamento. Cominciamo subito con il packaging!
Confezione
Le AKG K518 si presentano in un box di cartone nero e trasparente, che lascia intravedere le cuffie. Al suo interno troviamo, oltre alle cuffie ovviamente, anche un pratico sacchetto per riporre le cuffie per il trasporto e un’adattatore jack a 6,3mm placcato in oro.
Design
Le cuffie si presentano molto giovanili con una finitura in combinazione nero lucido / nero opaco sul retro dei padiglioni e in nero opaco su tutto il resto della cuffia. Sono costruite in plastica, con l’archetto in metallo in bella vista. I padiglioni ruotano di 180 gradi e le cuffie possono essere ripiegate su se stesse. Questo garantisce un’ottima portabilità.
Ovviamente sono presenti anche altre colorazioni sul padiglione. Il cavo, non rimovibile, è piuttosto lungo, sui 2m, che per utilizzi in portabilità possono rivelarsi eccessivi. I padiglioni sono in simil pelle e sono abbastanza morbidi, se non fosse che le cuffie hanno un clamp veramente forte, ma di questo parleremo dopo.
Comodità e isolamento
Una volta messe in testa le cuffie si nota fin da subito quanto l’isolamento sia ottimale, già a volumi bassi è difficile sentire i rumori esterni.
Questo è sicuramente un punto a favore per chi cerca l’isolamento in una cuffia. Il punto a sfavore è che stringono veramente tanto, ed essendo on-ear dopo circa mezz’ora sarà necessario togliere le cuffie. Inoltre scaldano abbastanza. Insomma non proprio adatte per lunghe sessioni di ascolto. Fortunatamente dopo ore di utilizzo le cuffie si allargano e stringono meno.
Suono
Ed ora la domanda che tutti vi state facendo: come suonano? Sicuramente quello che salta subito all’orecchio è la risposta che queste cuffie hanno sui bassi, questi sono pieni e profondi, forse anche un po’ troppo esaltati per i miei gusti personali, ma sicuramente molto soddisfacenti per chi ama i bassi potenti. I medi risultano quindi un filo arretrati e nascosti dalle frequenze medio-basse. Abbastanza buone le alte frequenze che sono adeguatamente accentuate. Tutto ciò da ovviamente alla risposta in frequenza la tipica forma a V, cosa che piacerà ad alcuni e lascerà contrariati chi cerca dalla propria cuffia un risposta flat.
Nota: una tipica mod che viene fatta su queste cuffie è la seguente: rimuovendo i feltri che sono posizionati tra i driver e i padiglioni si noterà un’avanzamento dei medi e un’attenuazione dei bassi, rendendo la cuffia più equilibrata.
Conclusioni
Confezione: 7/10
Design: 8/10
Comodità: 6/10
Isolamento: 9/10
Suono: 7/10
Consiglio l’acquisto delle AKG K518 a chi cerca delle cuffie divertenti e cariche sulle basse frequenze, con un’occhio all’ascolto in mobilità. Hanno un rapporto qualità prezzo interessante dato il costo sicuramente accessibile. A chi invece cerca una risposta in frequenza non enfatizzata consiglio di puntare su altri prodotti, anche se su questa di fascia di prezzo è difficile trovare cuffie con tali caratteristiche.
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